Preparazione atletica per il Padel

Ad oggi molti sono ancora i giocatori di tennis e di padel che si allenano sviluppando e potenziando qualità fisiche che poi non utilizzeranno durante la partita. Il retaggio di anni di preparazione atletica derivante dai modelli dell’atletica leggera ha portato molti personal trainer e preparatori atletici ad utilizzare esercizi e modalità non adeguate per questo sport.

Il Personal Trainer sa che non può perdere tempo e ogni minuto a sua disposizione con l’atleta deve essere ottimizzato. La preparazione deve prevedere l’analisi delle qualità dell’atleta, lo studio dei punti a favore e quelli a “sfavore” cercando di migliorare la performance senza mai lasciarsi andare alla tentazione di utilizzare schemi “prestabiliti” o utilizzati in altre discipline sportive.

Lo studio e l’analisi specifica della prestazione sportiva sono alla base per uno sviluppo ottimale di una preparazione atletica mirata al miglioramento delle condizioni di gara, ovvero di tutte le caratteriste fisico atletiche che deve necessariamente avere un giocatore di padel.

La codificazione della prestazione del tennista o padelista deve sempre essere presente nella mente del Personal Trainer che deve essere in grado di sviluppare allenamenti sempre nuovi per mantenere un elevato grado di attenzione dell’atleta interpretando al meglio i segnali che riceve.

I carichi di allenamento saranno elevati sia nel volume che nell’intensità rispettando ovviamente le capacità dell’atleta, in modo tale da poter sempre “gestire” e “assorbire” con il recupero appropriato ogni singolo esercizio.

In un programma di preparazione atletica specifico per il Padel sarà fondamentale seguire gli atleti in base al loro livello di gioco, età, obiettivi agonistici, ecc.. ideando il programma di miglioramento agonistico più idoneo e sviluppando capacità coordinative e condizionali.

Inoltre gli allenamenti dovranno necessariamente coinvolgere altre qualità fondamentali per la performance d’eccellenza come la resistenza specifica, la coordinazione, l’equilibrio statico, dinamico e in volo, la propriocezione articolare, ecc.. attraverso esercitazioni personalizzate in base alle necessità, qualità, carenze, obiettivi dell’atleta.

N.B. Le informazioni contenute in questo sito non intendono sostituirsi in nessun modo a parere medico o di altri specialisti. L’autore declina ogni responsabilità di effetti o di conseguenze risultanti dall’uso di tali informazioni e dalla loro messa in pratica. L’allenamento con sovraccarichi può causare infortuni, si consiglia pertanto di prestare la massima attenzione e di eseguire esercizi e metodologie adatte al proprio livello di forma. Consultare il proprio medico di fiducia prima di intraprendere qualsiasi forma di attività fisica o regime alimentare.

(di Marco Bonanni)

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Sono Marco Bonanni ho 40 anni e sono nato a Roma. Dai primi anni della mia vita ho sempre praticato sport fino a raggiungere dei buoni risultati con il tennis. Da più di dieci anni sono un istruttore ed un allenatore sportivo.

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